Il CESF(Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione), di Perugia in collaborazione con l’organismo di coordinamento nazionale Formedil organizza e promuove il convegno dal titolo: "Edilizia Multiculturale: la formazione come strumento per l'inclusione dei migranti nel settore edile" che si terrà il 9 febbraio 2024 alle ore 9 presso l'Auditorium CESF di Perugia, Via P. Tuzi 11.
L'iniziativa costituisce un'importante opportunità per esplorare e favorire le dinamiche di integrazione socio-lavorativa dei migranti nel settore delle costruzioni. Un processo di inserimento che è fondamentale per contrastare l'immigrazione irregolare e la marginalizzazione e per rispondere alla carenza strutturale di personale che affligge l'edilizia, in un contesto caratterizzato da una forte domanda legata alla ripresa del settore, ma anche dall'invecchiamento degli addetti e dalla necessità di irrobustire l'attrattività del settore tra le nuove generazioni.
Il convegno si propone di esporre con dettaglio le diverse strategie che il CESF ha consolidato nel tempo nel selezionare, formare e inserire professionalmente personale straniero nel settore delle costruzioni operando sia in Italia che all'estero. Parallelamente, l'obiettivo è stimolare un costruttivo scambio di idee e opinioni tra i soggetti coinvolti nella gestione di tali percorsi di integrazione professionale e sociale, ciascuno apportando il proprio contributo e prospettiva specifica.
Il convegno si articolerà in due sessioni principali. Nella prima il CESF in partnership con Formedil presenterà le diverse iniziative e progetti realizzati in Italia e all'estero come il progetto "Poli integrati per la formazione e la qualificazione professionale e imprenditoriale nelle costruzioni in Palestina e Giordania", finanziato da AICS, attraverso il quale il Comune di Gubbio e il CESF hanno realizzato un Centro formativo a Ramallah e uno ad Amman.
Verranno illustrati i programmi formativi per gli immigrati implementati dalle scuole edili italiane, conformi al "Protocollo nazionale per favorire l'inserimento socio-lavorativo di richiedenti asilo" e i progetti di formazione pre-partenza realizzati in Tunisia, in collaborazione con le Ong Tamat e ELIS. Quest'ultima è oltretutto coinvolta in un'ambiziosa iniziativa che prevede la formazione di 2mila lavoratori tunisini in 3 anni, con l'obiettivo di facilitare il loro impiego nel settore edile italiano.
A seguire, si terrà una tavola rotonda dal titolo "La carenza di manodopera in edilizia è un'opportunità per costruire un futuro multiculturale?" moderata dal direttore di Umbria TV, Giacomo Marinelli e alla quale parteciperanno:
Cristina Raghitta, segretaria nazionale Filca Cisl, Francesco Sannino, segretario nazionale di Feneal Uil, Nicoletta Coronella del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elda Zofrea, ANPAL Servizi, Albano Morelli, presidente di ANCE Umbria, Emanuele Bertini, presidente di CNA Costruzioni Umbria, Daniela Avalos Umanzor di Frontiera Lavoro. Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Di Franco, segretario Fillea Cgil e vicepresidente Formedil.
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