Si è svolta ieri, a San Feliciano di Magione, l’assemblea generale della Fillea Cgil Umbria,
Un appuntamento partecipato e denso di contenuti, che ha visto l’approvazione del bilancio consuntivo 2024 alla presenza della segretaria della Fillea Cgil, Tatiana Fazi.
Molti i punti all'attenzione: dal lavoro povero alla sicurezza nei cantieri, dalla crisi democratica evidenziata dall'esito dei referendum agli ottimi risultati in termini di rappresentanza all'Isa di Bastia Umbra e all'Unicalce di Terni.
In un contesto nazionale di attacco alla democrazia dimostrato anche dalla relazione della Cassazione sul decreto sicurezza e in un quadro internazionale di forti tensioni geopolitiche, è stata sottolineato l'impegno costante della Cgil nel promuovere iniziative a sostegno della pace e di una risoluzione democratica dei conflitti a partire da quanto sta accadendo a Gaza.
«Il risultato referendario non raggiunge l’obiettivo, ma ci dice che c’è una parte importante del Paese che chiede diritti e giustizia – ha dichiarato il segretario generale della Camera del Lavoro di Perugia, Simone Pampanelli –E da qui occorre ripartire per un’azione sindacale capace di coinvolgere e ricostruire fiducia». «La vera emergenza – ha aggiunto Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria – è che oggi di lavoro parla solo chi vuole limitare i diritti mentre dobbiamo continuare a presidiare il campo della contrattazione, della rappresentanza e della partecipazione vera”.
«I recenti risultati alle elezioni RSU alle Isa di Bastia e negli impianti Unicalce di Terni sono il segno – ha commentato Elisabetta Masciarri, segretaria generale Fillea Cgil Umbria – di un lavoro coerente e costante nei cantieri, nelle fabbriche, tra le persone. Risultati che dimostrano che quella intrapresa è la strada giusta che va percorsa con sempre maggiore impegno e determinazione».
Durante l’assemblea è intervenuto anche Mario Margasini, presidente dell’Associazione Nuove Ri-Generazioni Umbria, che ha ringraziato la Fillea per il sostegno all’associazione e per il lavoro congiunto sui temi della rigenerazione urbana, dell’inclusione sociale e del diritto all’abitare: «Il nostro è un impegno comune che punta a rafforzare la coesione e a fare rete con e tra le comunità e i territori».
Molti gli interventi dei delegati che hanno commentato i passi avanti raggiunti dagli ultimi rinnovi contrattuali in termini di potere d’acquisto e tutele. « Rinnovi – ha sottolineato la segretaria Fillea Cgil, Tatiana Fazi, che confermano il ruolo della contrattazione come leva fondamentale per assicurare dignità, equità e prospettive nel settore, contrastando il lavoro irregolare e rafforzando anche le politiche di genere, così da garantire un settore sempre più inclusivo e al passo con i tempi».
In questo delicato periodo la Fillea Cgil ha rafforzato il suo insediamento nel territorio dimostrando che la scelta organizzativa di ramificazione e decentramento paga, perché è stando tra le persone, nei luoghi di lavoro, che si può davvero comprendere il presente e guardare al futuro con consapevolezza.