In previsione dello sciopero generale fissato per l'11 aprile, indetto da Cgil e Uil, vogliamo sottolineare la necessità di comprendere l’urgenza delle richieste sindacali. Questo stop lavorativo, che interesserà tutti i settori privati per quattro ore e l'edilizia per otto, sarà accompagnato da iniziative di mobilitazione a livello nazionale e regionale che vedranno come punti cardine alcune rivendicazioni fondamentali:
Dopo 1041 morti sul lavoro nel 2023, quest'anno si è aperto con un allarmante incremento e 119 vittime nei primi tre mesi dell'anno. Questo dato agghiacciante, a cui si aggiunge l'ennesima strage sul lavoro avvenuta ieri a Suviana, sottolinea l'urgente necessità di azioni concrete e coordinate per garantire la dignità e la sicurezza dei lavoratori.
“Come Organizzazioni Sindacali – scrivono in una nota congiunta Elisabetta Masciarri, segretaria generale della Fillea Cgil Umbria, e Alessio Panfili, segretario generale della Fenal Uil dell’Umbria - siamo testimoni quotidiani delle sfide che i lavoratori affrontano nei cantieri e nei luoghi di lavoro.
Siamo convinti che la frammentazione e la precarietà del mondo del lavoro siano la causa prima di una cattiva organizzazione. Nei cantieri poi questo è palese. Per questo chiediamo formazione adeguata per tutti i lavoratori. Chiediamo e sosteniamo il rafforzamento della nostra rete di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS e RLST). Chiediamo di migliorare il decreto 19/2024 per una vera qualificazione delle imprese. Chiediamo alle Istituzioni regionali e al Governo un impegno costruttivo nella definizione di strategie efficaci in grado di mettere la parola fine a tragedie evitabili e inaccettabili”.
Masciarri e Panfili chiedono una risposta decisa alle sfide cruciali che affrontano i lavoratori del settore.
Sono circa 700 i lavoratori dipendenti alla ISA SpA di Bastia Umbra, 230 i lavoratori alla Margaritelli SpA poi Manini Prefabbricati e SCACF SpA, entrambe con un organico di 100 persone. Numeri indicativi variabili a cui si aggiungono coloro che operano quotidianamente nei cantieri, rendendo tangibile la portata e l'importanza delle questioni sollevate (approfondisci qui ).
Assemblee e volantinaggi sono attualmente in corso nei luoghi di lavoro della nostra regione. Si tratta di incontri cruciali per coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori, informarli sulle rivendicazioni sindacali e mobilitarli in vista dello sciopero, perché sulle morti sul lavoro serve passare dalle parole ai fatti: è necessario prevenire, sappiamo come, ma serve iniziare dal quando!
Non vogliamo più essere costretti ai comunicati del giorno dopo, per questo l’11 aprile saremo in piazza davanti alle Prefetture di Perugia e di Terni per rilanciare la vertenza “Salute e sicurezza sul lavoro” in Italia e anche nella nostra regione, #ADESSOBASTA!