Siglato l’accordo che vede confermata l’erogazione dell’Elemento Variabile della Retribuzione (EVR) per il 2025 per tutti i dipendenti del settore edile iscritti alle Casse Edili di Perugia e Terni.
La misura, che tiene conto dell’andamento congiunturale del settore nelle Province di Perugia e Terni unitamente ai risultati raggiunti in termini di produttività, qualità e competitività rappresenta un riconoscimento economico rinnovato per le lavoratrici e i lavoratori impegnati nel comparto edile.
Gli importi, calcolati sulla base degli indicatori di performance definiti dal Contratto Collettivo Nazionale dell’Edilizia del 3 marzo 2022 e adattati a livello territoriale, variano in funzione del livello di inquadramento. L’EVR mensile oscilla da un minimo di 37 euro per il primo livello, salendo progressivamente fino a 75 euro, in base ai livelli di inquadramento.
L’incontro tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali ha permesso di verificare i risultati positivi degli indicatori di performance stabiliti così da confermare l’erogazione dell’EVR per l’anno in corso. Tra gli indicatori considerati figurano la crescita della produttività, il rispetto degli obiettivi contrattuali e le performance aziendali aggregate.
L’erogazione dell’elemento variabile della retribuzione si riafferma quindi un pilastro delle politiche contrattuali, riconoscendo il valore imprescindibile della contrattazione come elemento di valorizzazione della professionalità, accrescimento di diritti e tutele e garanzia di miglioramento delle condizioni lavorative. Grazie a questa misura, il settore edile si dimostra in grado di affrontare le sfide del mercato e di mettere al centro il lavoro buono e di qualità.