Sabato 21 giugno la Cgil parteciperà alla manifestazione nazionale a Roma, promossa dalla campagna Stop ReArm Europe e dalla rete Ferma il Riarmo, delle quali fanno parte le reti pacifiste di cui la Confederazione è promotrice, in occasione del vertice NATO che si terrà all’Aja dal 24 al 26 giugno.
L’appuntamento è alle ore 14.00 a Porta San Paolo, da dove partirà il corteo fino a raggiungere il Colosseo.
La mobilitazione intende denunciare con forza la crescente escalation delle spese militari europee e l'inaccettabile massacro in corso a Gaza.
"La sicurezza di cui il mondo e il nostro paese hanno bisogno è sociale, climatica, democratica, comune" si legge nel comunicato unitario, "ci opponiamo al sistema di guerra, alla corsa al riarmo, alla logica della geopolitica e dei blocchi culturali e militari, alla cultura di guerra che pervade tutto, alla militarizzazione delle coscienze, del sistema formativo e dell’informazione. Combattiamo razzismo, patriarcato, repressione che il militarismo porta con sé.
La manifestazione del 21 giugno sarà una convergenza di tanti soggetti, culture, identità. Tutte impegnate contro la guerra, per la pace, per la giustizia sociale e climatica, per i diritti, per la democrazia nel nostro paese. Sarà una manifestazione aperta, plurale, accogliente e convivente. Ciascuno con i propri appelli e contenuti, mettiamo in comune ciò che ci unisce. È l’inizio di un percorso di lungo periodo da fare insieme, per darci più forza".
L’appuntamento di mobilitazione risulta ancora più importante anche alla luce degli ultimi avvenimenti in Medio Oriente tra Israele e Iran, che rischiano di allargare lo scenario di guerra sul piano mondiale, mentre continua a non vedere fine il conflitto in Ucraina.
È necessario costruire un’alternativa di pace, giustizia sociale e cooperazione, dentro e fuori i confini europei.