Con il decreto n. 1 del 28 aprile 2025, il Commissario straordinario del Governo, sen. Guido Castelli, ha definito le Linee guida per l’avvio dei processi di ricostruzione pubblica e privata a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il territorio della regione il 9 marzo 2023. Un passo fondamentale per accompagnare i comuni di Umbertide, Perugia e Gubbio verso la piena ripresa, facendo tesoro dell’esperienza normativa e operativa maturata con il sisma del 2016.
Per quanto riguarda la ricostruzione privata, i cittadini interessati potranno presentare la manifestazione di volontà per accedere ai contributi pubblici entro il 30 settembre 2025, utilizzando l’apposita piattaforma digitale GE.DI.SI. Le domande riguardano gli edifici con esiti di agibilità (scheda Aedes) classificati B, C o E, e potranno essere presentate da proprietari, amministratori di condominio o professionisti delegati.
In parallelo, per la ricostruzione pubblica, l’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Umbria ha già trasmesso al Commissario straordinario un elenco dettagliato di immobili, infrastrutture, beni culturali ed edifici di culto danneggiati, insieme a una prima stima dei costi per gli interventi da finanziare. Il decreto prevede una corsia preferenziale per le opere urgenti e prioritarie, in particolare quelle che riguardano la continuità dei servizi pubblici essenziali.
Le linee guida ribadiscono l’applicazione della legge speciale sisma del 2016 e del Testo Unico della Ricostruzione Privata (TURP), con l’obiettivo di garantire trasparenza, legalità e rapidità nella gestione delle pratiche.
Questa nuova fase della ricostruzione si fonda sulla necessità di trasformare l’emergenza in opportunità di rigenerazione. Le istituzioni chiamano quindi a raccolta cittadini, tecnici e amministrazioni locali affinché si continui a collaborare attivamente per restituire piena funzionalità, vivibilità e valore ai territori colpiti.