Lavoro, diritti, pace e giustizia sociale: sono queste le parole chiave della manifestazione nazionale della Cgil, in programma a Roma sabato 25 ottobre.
Con lo slogan “Democrazia al Lavoro”, la mobilitazione vuole essere una risposta forte e collettiva a una Legge di Bilancio che, stando alle intenzioni del Governo, rischia di peggiorare le condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone, colpendo lavoratori, pensionati, giovani e donne.
La Cgil propone un cambio di rotta radicale, a partire da alcune priorità:
- Redistribuzione della ricchezza: fermare flat tax e condoni, colpire grandi patrimoni ed evasione fiscale, restituendo a lavoratori e pensionati quanto perso con il drenaggio fiscale.
- Salari e pensioni: aumenti contrattuali reali, detassazione degli incrementi, salario minimo e legge sulla rappresentanza; piena rivalutazione delle pensioni, estensione della quattordicesima, superamento della legge Fornero e pensione di garanzia per giovani e precari.
- Servizi pubblici: investire su sanità, istruzione, non autosufficienza, politiche sociali e abitative, in un Paese che sta progressivamente smantellando i presidi fondamentali di welfare.
- Politiche industriali e sviluppo: contrastare delocalizzazioni, promuovere nuova occupazione di qualità, sostenere la transizione energetica, ambientale e digitale, con particolare attenzione al Mezzogiorno.
- Sicurezza sul lavoro e appalti: ridurre drasticamente infortuni e morti attraverso prevenzione, controlli, investimenti e una radicale revisione del sistema degli appalti.
- Pace e disarmo: stop al riarmo e mobilitazione per un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla cooperazione internazionale.
L’appuntamento è dunque per sabato 25 ottobre, a Roma. Concentramento a piazza della Repubblica alle ore 13.30 per poi proseguire verso piazza San Giovanni in Laterano.
Mobilitiamoci per la pace e per uno sviluppo sostenibile!
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